Ero infuriato col mio amico. Gli dissi la mia rabbia, la mia rabbia cessò. Ero infuriato col mio Nemico. Tacqui, la mia rabbia crebbe.
William Blake
Hai mai sentito la rabbia come un’energia incontrollabile, che cresce dentro di te e non sai come gestire? Ti sei chiesto come evitare che distrugga le relazioni o come trasformarla in una forza utile? Se ti riconosci in queste domande, sappi che non sei solo.
La Rabbia: Un’Energia Naturale
Prima di tutto, è importante capire che la rabbia è un’energia naturale, proprio come il vento o il mare. A volte calma, altre volte devastante. Il punto è imparare a incanalarla, perché proprio come l’energia della natura, la rabbia può essere una forza distruttiva se lasciata incontrollata, o una risorsa preziosa se usata nel modo giusto.

Perché ci arrabbiamo?
La rabbia spesso nasce quando sentiamo che i nostri diritti sono stati calpestati o quando ci sentiamo non apprezzati. Può essere scatenato dalla paura o dalla frustrazione. Magari ti arrabbi perché ti senti ferito o perché le tue aspettative non sono state soddisfatte.
Cosa succede quando ci arrabbiamo?
Ricorda l’ultima volta che ti sei arrabbiato. Come ti sei sentito? Il respiro corto, il cuore che batteva forte, l’energia aggressiva che cresceva dentro di te, come un’onda pronta a infrangersi o una diga che inizia ad ” essere piena ” che non riesce più a trattenere ciò che contiene. Questo accade perché la rabbia, anche se la stiamo controllando, è un’emozione potente che il corpo vuole esprimere . E quando non lo fa, può causare danni interni o esplodere in modi che non desideriamo.
Di certo è un’emozione scomoda e non facile! Alcune persone la nascondono, la reprimono perché “non sta bene” e non sanno come gestirla, come fare a non farsi travolgere da essa.
Nel periodo in cui lavoravo come educatrice seguivo un bambino che viveva un grande conflitto con la madre per la quale provava amore e odio, la desiderava eppure era arrabbiato con lei per la sua assenza. Esprimeva la sua rabbia con comportamenti fuori dal controllo, che facevano arrabbiare la madre e i nonni con cui passava la maggior parte del suo tempo. Era il suo modo di esternare il suo vissuto, il suo dolore per non essere amato. Aiutarlo a dire “Sono arrabbiato per…” fu una grande conquista.
Le Due Vie della Rabbia: Esplodere o Inibire
Quando sentiamo la rabbia, possiamo scegliere tra due strade: esplodere o inibirla.
- Se esplodiamo, rischiamo di ferire chi ci sta accanto con parole o azioni di cui ci pentiamo subito dopo. Azioni che lasciano rancori, che “fanno male” e che per la loro carica energetica e forza, rischiano di danneggiare le relazioni, anche per molto tempo.
- Se la reprimiamo, tratteniamo quell’energia dentro di noi. Forse ci spaventiamo di ciò che proviamo o non vogliamo o non possiamo contravvenire alle regole di buona educazione e cortesia, che ci hanno inculcato o sentiamo nostre. Reprimendo, accumuliamo tensione che potrebbe esplodere in un altro momento, magari anche peggiore o potrebbe causare qualche disagio psicofisico.
Nel primo caso si rischia di “far male all’altro”, di rovinare rapporti, nel secondo caso invece si tende a “far male a se stessi” perché la rabbia trattenuta e repressa ha comunque conseguenze su di noi.
Come Possiamo Gestire la Rabbia?
- Sfogarla in modo sano in ambiente protetto: molti studiosi hanno trattato il tema “rabbia” ed elaborato metodi innocui per scaricarla, per arrivare ad una vera e propria liberazione di questa energia. Puoi usare tecniche semplici come colpire un cuscino, stracciare giornali o scrivere una lettera che non invierai. E se ti sembrano tecniche ridicole o inutili, posso dirti che in realtà sono strumenti che ti permettono di “liberarti” dei “rifiuti psichici” che ti impediscono, se trattenuti, il flusso naturale delle tue energie.
- Elaborarla: altri studiosi sostengono invece che non è tale catarsi ad eliminare la rabbia, ma la sua elaborazione. E propongono di risolvere il problema alle sue origini, intervenendo quindi sulle sue cause. Invece di cercare solo di sfogarla, chiediti cosa ha scatenato la tua reazione. Spesso, quando ci arrabbiamo, è perché ci sentiamo feriti o frustrati. Lavorare su questo aspetto può aiutarti a prevenire la rabbia prima che esploda.
- Trasformarla in forza propulsiva: vi è anche un’altra possibilità, che puoi aggiungere a quelle sopracitate. Dai una nuova forma e direzione a quell’ondata di energia da cui ti senti a volte invaso. Abbiamo detto che la rabbia è un’energia potentissima, e quindi puoi usarla per raggiungere i tuoi obiettivi. Impara a incanalarla in qualcosa di positivo. Se ti arrabbi perché senti di non essere valorizzato, usa quella rabbia per motivarti a fare meglio, per dimostrare a te stesso che puoi ottenere ciò che desideri.
Se sei un vulcano, impara a usare la tua potenza in modo sapiente, il tuo terreno è fertile: sfruttalo per creare e coltivare ciò che desideri!
Immagina uno studente arrabbiato perché ha preso un brutto voto a scuola, magari pensa e dice che “il professore ce l’ha con lui”. Che cosa può fare? Se si focalizza su questo ultimo pensiero (anche se fosse vero) è possibile che perda la voglia di studiare, perché “tanto non serve a niente, il prof ce l’ha con me”, peggiorando la sua situazione e facendo male a se stesso. Se invece utilizza l’intensa energia di rabbia che prova, incanalandola per studiare in un modo migliore (chiedere anche aiuto a qualche amico di scuola) allora arriverebbe a dimostrare a se stesso, prima di tutto e anche al professore, che può cambiare in meglio. Che la rabbia può essere una grande spinta al miglioramento di se stessi.
Conclusione
La prossima volta che senti la rabbia crescere dentro di te, ricordati che hai una scelta. Puoi esplodere, trattenere o trasformare quella potenza in una forza che lavora a tuo favore.
Non condannare ciò che provi, impara ad usarlo per creare una vita migliore.
Accetta e riconosci la rabbia come una delle emozioni della vita che ha una sua precisa funzione. E trasformala a tuo vantaggio.
La rabbia che puoi provare è un vulcano che fertilizza il terreno, usala come forza propulsiva e creativa: sfruttala per costruire ciò che desideri e raggiungere i tuoi obiettivi e i tuoi desideri.
Se senti che la rabbia è un’emozione scomoda per te, che crea azioni e reazioni che non ti piacciono allora prenota una call conoscitiva gratuita ed insieme potremo lavorare sul renderla una tua alleata.

